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Ollallà che bella sta foto, sarà anche lo scenario di default (probabilmente lo è) ma appare stranamente "ricco", sembra quasi FSX con gli ORBX.
P.S. come divorziata? ma no dai poverina... spero stai scherzando. -
Bruno43.
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Ma che poverina...Michael era un pò problematico...
non per sola propria colpa...ma sarebbe lunga e non è il caso di parlarne..
come genitore non sono dispiaciuto...amo le mie figlie e voglio soltanto vederle
felici...
P.S Lo scenario è di default..molto simile al reale in cui gli alberi(per lo più conifere) sono molto più fitti.
Edited by Bruno43 - 22/11/2017, 00:51. -
.N.Y è una città che si ama o si odia (parole degli americani stessi)
Esatto, NY la si ama sicuramente se ci vai da turista o per lavoro con una scadenza per il ritorno in patria, se ci nasci difficilmente la amerai. -
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Più una città è grande e caotica, meno mi interessa.
Anzi diciamo pure che le città non mi piacciono in generale, mi mettono addosso ansia, in automobile ogni metro di città è una trappola per farsi appioppare multe, il piacere di guidare è totalmente compromesso, semafori ovunque, telecamere, smog, targhe alterne, ztl, parcheggi inesistenti che obbligano a fare il "contravventore" tutti i giorni, e infine la gente... milioni di persone di mille razze e costumi di cui non conosci mai nessuno, chi va di qui, chi va di là, tutti pieni di fretta, di stress, di problemi, etc, sembrano dei lobotomizzati.
No no, non fa proprio per me una vita del genere!
Io mi vedo più tra le colline del Monferrato, tra i paesini e gli orizzonti aperti, con gente semplice che ti invita a bere un bel "bicerin de vin" in compagnia, e dove anche il semplice gesto di andare a fare la spesa in cooperativa o al supermercato diventa un pretesto per una sana scampagnata in auto o in bici, nonchè fare amicizia con qualche paesano del luogo (che magari ti regala pure una bella bottiglia fatta da lui).
La tecnologia, il progresso, l'internet, il pc, etc, mi piace averle in casa.
Ma fuori casa voglio la natura, gli spazi aperti, non una jungla di palazzi intrisi di traffico e caos dappertutto.
Edited by aldus - 22/11/2017, 17:41. -
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sono daccordo ma NY è NY, non paragonabile ad altra città e .. non girano con auto propria nemmeno i residenti anche perchè i taxi costano nulla ma i parcheggi per privati, tutti a pagamento, sono delle fucilate pazzesche ! . -
Bruno43.
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Prova a lavorarci,come ha fatto mia figlia...ritmi frenetici..produttività e targets
(altrimenti ti sbattono via dalla sera alla mattina)..spremuto come un limone finchè non resta che la scorza.
A N.Y c'è il più alto consumo di tranquillanti di tutti gli States.Se resisti ed hai le capacità allora puoi arrivare
dove vuoi...ma il prezzo da pagare è molto alto (come in Italia )
Un newyorchese che si sposta p.es in uno stato del middle west trova i suoi connazionali più lenti nell'elaborazione
di un pensiero,una decisione..come se la loro mente viaggiasse più lenta.
Io l'ho visto incarnato in mia figlia..il piglio,la rapidità decisionale che ha assimilato vivendo nella Big Apple.
P.S Per le opportunità di svago è' un detto comune che se ti annoi a N.Y non hai altro posto dove andare.. -
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ci ho fatto qualche anno, in un settore non proprio riposante e rilassante, mi è spiaciuto tornare in IT . -
Bruno43.
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Strana la vita..tu Aldus ami come me la vita al contatto con la natura..nel tuo caso il Monferrato..io potrei dire
il Montefeltro (dove regnò il Duca Federico II di Urbino).Diversamente da come dice Diego..chi nasce a N.Y e quindi
ne assorbe le caratteristiche,difficilmente,se non costretto,la abbandonerebbe,perchè comunque è una città
elettrizzante,coinvolgente...un ombelico del mondo.Prova ad immaginare di vivere invece in una qualsiasi città
delle grandi pianure piatte dell'Iowa,Kansas,Oklahoma ecc,sarebbe come vivere,(in piccolo)in una piccola città sulla pianura padana,in cui mi risulta esserci il più alto tasso di malattie depressive di Italia(pensa d'inverno alla pianura immersa nella nebbia).
Mi fa pensare a quei films irlandesi (anche inglesi)in cui il paesaggio,scarso di alberi,monotono,caratterizzato da brughiere, ti obbliga a rifugiarti in un pub e scolarti birra su birra.
Personalmente mi ritengo fortunato di essere nato in Ancona,città non grande,un gomito collinoso (ankon)estroflesso sul mare,
un entroterra ricco di borghi medievali,collinare,vivibile...quando lo giro in auto o moto e mi fermo in uno dei tanti borghi
mi diverto nel mettermi a parlare con chicchessia,data la disponibilità delle persone.
Poi..se uno vuol fare l'eremita..può andare sui monti Sibillini (attenti al terremoto).
Edited by Bruno43 - 23/11/2017, 13:40. -
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Mi viene in mente una frase di un mio amico (di origini napoletane) il quale disse ad un mio collega (che era intenzionato a trasferirsi a Napoli per motivi boh non si sa)... dicevo gli disse: "se vuoi vivere a Napoli ci devi essere nato a Napoli, altrimenti lascia perdere".
Penso che sotto sotto stesse dicendo una cosa un po' simile a NY, ovvero, se prendi uno che ha vissuto in paese per 30 anni e lo sbatti dentro NY, questo se ne esce pazzo.
Potrà abituarsi fino ad un certo punto, ma cambiare vita completamente la vedo dura.
Io conosco i miei limiti, ho un eccellente spirito di adattamento, ma se vengo privato di alcuni elementi essenziali della mia vita passata (il panorama, i prati, i boschi, il silenzio notturno, etc) vado fuori di testa.
Diversamente se fossi nato in una grande città a contatto stretto con quella realtà caotica sarei un privilegiato e non soffrirei a vivere in una mega metropoli, anzi probabilmente mi sentirei "depresso" se dovessi essere trasferito sulle colline marchigiane.
Tuttavia credo che l'abituarsi alla natura e alla vita semplice sia molto meno drammatico dell'abituarsi al caos e allo stress.
Altrimenti non si spiegherebbe il perchè la gente va in vacanza nelle zone di relax (se amano lo stress perchè non restano in città?).
Alcuni miei amici milanesi sono sempre contenti quando possono uscire da Milano.
Ma non altrettanto quando devono rientrarci.. -
Bruno43.
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E' il "sistema" che plasma l'essere vivente (Teoria dell'Evoluzionismo di C.Darwin)e lo fa evolvere per adattarsi all'ambiente.
Quando andai a Napoli...tanti tanti anni fa, mi resi conto che,con le mie regole,non avrei potuto circolare con la mia auto..
nessuno si fermava agli stop,nessuno rispettava la precedenza..ero con mia moglie ed una Fiat 500 targata AN 57033.
Bè...dopo 3 giorni guidavo come un napoletano...questione di sopravvivenza.
Ma ero turista...se avessi dovuto lavorarci non so come avrei fatto...
P.S La foto che mi hai mandato,se non mi sbaglio, è Times Square,con il grattacielo a ferro da stiro
Edited by Bruno43 - 22/11/2017, 19:16. -
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Aggiungo una precisazione: non è che le città non servono! o che le detesto!
Riconosco che la città possiede tante cose carine, la vita notturna che non si spegna mai, le luci tante luci, negozi, cinematografi, locali, insomma ce ne sono tante di cose appetitose.
Ma per il mio modus di vivere le vorrei a debita distanza, ovvero mi sta bene abitare fuori città dove c'è più calma, e recarmi in città quando mi necessita (es a vedere un cinema).
Ma di viverci proprio dentro la città... ecco questa è una cosa che difficilmente farò mai.
A meno che?
A meno che sia una città fantastica, ovvero poco caotica, ricchissima di verde, di ampi spazi, di strade non sovraffollate, etc etc.
E ci sono città così!
Ci sono.
New York non è certo tra queste.
Melbourne ad esempio è stata per molti anni la città "più vivibile al mondo", si era guadagnata questo titolo per l'eccezionale vivibilità e l'intelligente progettazione che la rendeva poco caotica, silenziosa, pulita, poco stressante, con tanti parcheggi, etc etc.
Una città così sarebbe l'ideale anche per chi non ama le città.
Ma non New York ragazzi!
New York non è una città: è un bordello infinito, un manicomio di pazzi, sembra BLADE RUNNER, carino solo per farci una visita turistica di qualche giorno, ma poi via di corsa, scappare a gambe levate prima che impazzisce il cervello.. -
Bruno43.
User deleted
Ma infatti molti newyorchesi abitano nel new jersey, delle città dormitorio dove le case costano molto meno e non c'è casino.
Altrimenti,se vuoi il verde davanti casa c'è Central Park,dove un appartamento costa solo alcune decine di migliaia di dollari al metro quadro.
Sicuramente il sud Australia è un altro mondo..Melbourne,Sidney,Adelaide...un mio amico di Ancona abita a Perth.
Eppoi sono pochi rispetto al territorio..clima incantevole,vita e sport all'aria aperta..ritmo più rilassato..
mi sarebbe piaciuto molto andarci in vacanza ma...dio bono..20 ore di aereo..un jet lag pazzesco.
Bisognerebbe prendere la 1°classe che ha poltrone letto ma..chissà quanto costa
comunque in quanto a vegetazione la Nuova Zelanda è ricchissima.
P.S Anyway...if you have a lot of money..you can live everywhere you want.
Edited by Bruno43 - 22/11/2017, 20:00. -
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Su questo sito http://gliderracing.com/pub/sceneries.aspx si trovano diversi scenari per Condor (peccato non siano utilizzabili anche con FS9) tra cui la Nuova Zelanda.
Viste le dimensioni del file (800 mb) dubito che coprirà l'intera Nuova Zelanda (lo scenario California era 30 gb) e non è detto che sia un photoreal.
Comunque provo a scaricarlo per dargli un'occhiata.. -
.Aggiungo una precisazione: non è che le città non servono! o che le detesto!
Riconosco che la città possiede tante cose carine, la vita notturna che non si spegna mai, le luci tante luci, negozi, cinematografi, locali, insomma ce ne sono tante di cose appetitose.
Ma per il mio modus di vivere le vorrei a debita distanza, ovvero mi sta bene abitare fuori città dove c'è più calma, e recarmi in città quando mi necessita (es a vedere un cinema).
Ma di viverci proprio dentro la città... ecco questa è una cosa che difficilmente farò mai.
A meno che?
A meno che sia una città fantastica, ovvero poco caotica, ricchissima di verde, di ampi spazi, di strade non sovraffollate, etc etc.
E ci sono città così!
Ci sono.
New York non è certo tra queste.
Melbourne ad esempio è stata per molti anni la città "più vivibile al mondo", si era guadagnata questo titolo per l'eccezionale vivibilità e l'intelligente progettazione che la rendeva poco caotica, silenziosa, pulita, poco stressante, con tanti parcheggi, etc etc.
Una città così sarebbe l'ideale anche per chi non ama le città.
Ma non New York ragazzi!
New York non è una città: è un bordello infinito, un manicomio di pazzi, sembra BLADE RUNNER, carino solo per farci una visita turistica di qualche giorno, ma poi via di corsa, scappare a gambe levate prima che impazzisce il cervello.
da quanto scrivi deduco che ci sei stato.